In questi giorni sono diversi i tifosi dell’ Inter che cominciano a storcere il naso verso la gestione Zhang. Ma Suningdavvero non vuole investire? Secondo TuttoSportse si vanno ad analizzare i tre mercati finora portati avanti dal gruppo cinese da quando nel giugno 2016 ha acquistato l’ Inter, si può notare come Suningabbia investito in entrata, riscatti degli acquisti ereditati dalla gestione precedente e bonus esclusi, qualcosa come 215 milioni, euro più euro meno. Il problema, semmai, è come questi soldi siano stati spesi, in particolare i circa 77 versati fra il 28 e il 31 agosto 2016 per Joao Mario e Gabigol.
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TS – Suning e l’Inter pagano il mercato di Kia. Con Gabigol e Joao Mario…
L'Inter paga il mercato della scorsa stagione gestito da Kia Joorabchian
Inutile girarci attorno: se oggi l’Inter è costretta a fare i conti con un mercato fatto con il bilancino per rispettare i paletti del Fair Play Finanziario e rimanere dentro determinati parametri economici (entro il 30 giugno i nerazzurri dovranno incassare una cinquantina di milioni fra plusvalenze e sponsorizzazioni per chiudere il bilancio in pareggio), molte delle colpe sono da ritrovare in quell’investimento che Suningvolle fare per dare ascolto all’agente Kia Joorabchian. Il potente procuratore anglo-iraniano, infatti, è stato l’uomo a cui Suningsi è affidato a inizio 2016 per svolgere il primo mercato dello Jiangsu Suning, quando a Nanchino arrivarono per esempio Ramires e Alex Teixeira. La squadra cinese andò bene e così Suning, per il primo mercato dell’Inter, senza conoscere la Serie A e gli stessi dirigenti nerazzurri, decise di affidarsi, anche per riconoscenza, a Kia. Il ds Ausilio portò a termine gli acquisti già pianificati di Candreva e Ansaldi, ma poi a fine agosto dovette seguire le indicazioni della proprietà e ingaggiare per 43,7 milioni (dato messo a bilancio) Joao Mario e per 33,1 Gabigol. Giocatori strapagati, in particolare il portoghese, mentre Gabigol era invece cercato da molte big, come Barcellona e Juventus. I due non hanno assolutamente reso, perché se Joao Mario e Gabigol avessero fatto il loro, oggi forse l'Inter non avrebbe bisogno di rinforzarsi e quell'investimento sarebbe stato "digerito" meglio. Invece oggi Joao Mario è una riserva senza mercato e Gabigol, dopo aver fallito al Benfica, è in attesa di una nuova sistemazione: lo vogliono quattro club brasiliani, ma nessuno vuole spendere 3 milioni per il prestito.
(Fonte: Federico Masini, TuttoSport 11/1/18)
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