TS – Suning ha attuato il piano ‘salva Perisic’. Il 2019 sarà anno cruciale…

La necessità aguzza l’ingegno e Suning- per aggirare le tagliole del fair play Uefa e i diktat di Pechino - è riuscito a trattenere all’ InterIvan Perisic grazie a un doppio escamotage

svelato dal bilancio. In primo luogo - nonostante l’accordo abbia valenza fino al 2020 - sono stati conteggiati in questo esercizio i 44 milioni legati alla ridenominazione della Pinetinae di Interello con utilizzo del brand Suning. A questi vanno aggiunti circa 11,5 milioni di ricavi provenienti sempre da Suningper le Inter Academy e la condivisione di knowhow tecnico con lo Jiangsu.

Secondo TuttoSportquei 55 milioni sono serviti per ammortizzare quanto si sarebbe potuto incassare dalla cessione di Perisic al Manchester United per una cifra simile: scelta che ha permesso a Spalletti di non veder sacrificato nessun big sull’altare del bilancio. Denari che vanno aggiunti al maxi prestito da 177 milioni (con un tasso d’interesse al 6,5% in... Thohir style) che fa salire a 443 i milioni investiti in poco più di un anno dal colosso di Nanchino nel club. Anno cruciale sarà il 2019 quando andrà onorata la maxi rata da 184 milioni da garantire a Goldman Sachs: in tal senso la società è già al lavoro per ottenere il rifinanziamento del debito. Facile invece pensare che i soldi prestati da Suningall’Inter possano finire in conto capitale.

Ultima curiosità è legata al fatto che dalla Cina - grazie in gran parte, come spiegato, a Suning- l’Inter abbia ottenuto 86 milioni di ricavi in più, pari al 27% del fatturato: visto il risultato del club nerazzurro appaiono assolutamente ottimistiche le stime fatte dal Milan legate allo stesso mercato.

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(Fonte: Stefano Pasquino, TuttoSport 28/10/17)