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L'edizione odierna di TuttoSport fa il punto della situazione su quanto sta accadendo in casa Inter, con Roberto Mancini sempre meno contento del progetto impostato dalla società, che punta sull'inserimento in rosa di giovani di grande prospettiva:
"A Zhang piace Cesare Prandelli, un altro allenatore abituato a gestire e a far crescere i giovani. Una vera ammirazione quella dei plenipotenziari del Suning Commerce Group per l'ex ct che, essendo oggi un uomo libero - essendo stato sedotto e abbandonato dalla Lazio -, sarebbe il prescelto nel caso in cui dovesse esserci una clamorosa rottura con Roberto Mancini oppure - a maggior ragione - qualora dovesse esserci un cambio in corsa: in quel caso, non sarebbe certo cosa buona e giusta affidarsi a un allenatore inesperto del calcio italiano (De Boer). Quest'ultima eventualità non se la augura nessuno pure in società (nonostante un certo disappunto per gli atteggiamenti del Mancio...) anche perché la cosa migliore per tutti è che Mancini concluda il suo secondo ciclo sulla panchina nerazzurra e che, una volta andato a naturale scadenza il contratto, si possa voltare pagina senza troppi rancori. Certo è che, per Mancini da un po’ tira una brutta aria. L'allenatore, che è non è stato informato del passaggio di proprietà tra Thohir e Zhang se non a giochi fatti, ha mal digerito il niet della nuova proprietà a Yaya Touré (33 anni e un ingaggio da 11 milioni...) e chiede giocatori pronti all'uso. Richiesta peraltro legittima almeno secondo il punto di vista di chi si gioca tutto in una stagione e punta a lasciare l'Inter con lo scudetto. Il Suning però vuole costruire un ciclo che duri nel tempo e, come provato per il blitz in Brasile per Gabriel Jesus, è disposto a spendere solo per giocatori con un grande futuro davanti e non con un grande passato alle spalle".
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