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T.Silva: “Miranda al mio posto in Nazionale? In Brasile è così. Non so perchè…”

Lunga intervista rilasciata dall’ex difensore rossonero ora al Psg, Thiago Silva. Il brasiliano racconta al supplemento della Gazzetta dello Sport quelle che sono le sue impressioni su quanto accaduto nell’ultimo periodo nel campionato...

Giovanni Montopoli

Lunga intervista rilasciata dall'ex difensore rossonero ora al Psg, Thiago Silva. Il brasiliano racconta al supplemento della Gazzetta dello Sport quelle che sono le sue impressioni su quanto accaduto nell'ultimo periodo nel campionato italiano. Dall'arrivo di Miranda all'approdo sulla panchina rossonera di Mihajlovic passando per il Balotelli bis.

Questi alcuni passaggi dell'intervista:

MIHAJLOVIC - "Difficile vederlo su quella panchina. Scherzi a parte, è un grande professionista, un allenatore di qualità che deve confermarsi in un club di spicco. Il suo Milan però deve cominciare a giocare meglio, visto che ha punte come Luiz Adriano e Bacca che hanno iniziato bene".

BALOTELLI - "La volta buona? Speriamo. In campo è un fenomeno, può svoltare una stagione, il problema di Mario è tutto quello che è fuori dal rettangolo verde"

MIRANDA - "Lui o altri al mio posto in Nazionale? In Brasile si cerca sempre un capro espiatorio. Così è colpa mia se il Brasile perde 7-1 al Mondiale contro la Germania anche se non c’ero o perché mi ero fatto ammonire prima. Poi è colpa mia per un fallo da rigore in un’azione di gioco o perché il rigore non l’ho tirato ai quarti di Copa America col Paraguay. Ma questi che di calcio ne sanno poco dimenticano che non sono un rigorista. Non so perché Dunga non mi chiami. È una sua decisione e l’accetto senza problemi. Voglio essere ottimista e pensare che conoscendomi già voglia solo provare altri nel mio ruolo".