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Tutti possono allenare l’Inter, ma per gioco: l’idea di due tifosi nerazzurri

Lorenzo Cavalli e Paolo Tranchina, di Novate Milanese, raccontano come hanno creato "Best 11"

Francesco Sicilia

Sono due tifosi di Novate Milanese, fondatori dell'Inter club del piccolo comune dell'hinterland, i creatori di "Best 11", il gioco di società ufficiale sull'Inter. Lorenzo Cavalli e Paolo Tranchina, entrambi quarantaseienni, raccontano al sito del Giorno com'è nata l'idea. "Una sera eravamo in macchina e Paolo mi ha detto 'perché non facciamo un gioco sull’Inter?'-. Lui ha già inventato un paio di giochi di ruolo che sono sul mercato", spiega Lorenzo Cavalli. Da lì è partito tutto, Paolo ha continuato a lavorare sul progetto mentre Lorenzo ha provato ad allacciare i contatti col club nerazzurro che dopo un po' di tempo ha accolto positivamente l'idea. "Best 11"  è in vendita sul sito ufficiale nerazzurro, nell’Inter Store in Galleria Passarella a Milano e nella catena distributiva di Giochi Preziosi.  "Ogni giocatore è un  manager. Il compito è acquistare giocatori, mettere in campo una squadra, scegliere un allenatore e riempire lo stadio di San Siro di tifosi, tutto tramite la 'compravendita di carte' che rappresentano i giocatori e dei meriti che servono per fare strategia. Ad ogni azione che il giocatore effettua corrispondono dei punti che alla fine saranno trasformati in gol e determineranno il risultato finale", spiegano i due ideatori. "Siamo contenti di quello che siamo riusciti a fare. Nella vita io lavoro in Comune, mentre Lorenzo è un rappresentante, quindi quello che abbiamo fatto, è stato creato nel nostro tempo libero", commenta Paolo Tranchina.

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