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Dopo le prime tre apparizioni, Joao Mario ha già convinto tutti. Il portoghese ha avuto un impatto incredibile nell'Inter e nel centrocampo di de Boer e molti di quelli che criticavano i 45 milioni d euro spesi dai nerazzurri stanno cominciando a ricredersi dopo averlo visto in campo. Joao Mario il Semplificatore; secondo un giornalista portoghese (Hugo Tavares da Silva) "Joao Mario è un po' come quei geni che risolvono il cubo di Rubik in venti secondi, semplifica tutto con leggerezza". L'ex centrocampista dello Sporting non è uno che parla tanto in campo, ma rimane pur sempre un leader.
Dopo il trasferimento della madre a Lisbona, Joao Mario inizia la sua carriera nello Sporting dove parte come difensore. Il suo primo allenatore, Luis Goncalves, ricorda: "Se gli avessimo chiesto di gicoare in porta, lo avrebbe fatto con la massima dedizione". Fin dalle prime giocate il portoghese ha dimostrato un grande maturità, tanto da riprendere anche i compagni quando non davano il massimo in allenamento. Da sempre molto attaccato a mamma e papà e da sempre silenzioso, ha mantenuto questo atteggiamento anche a Milano: allenamento e vita privata con la fidanzata.
(La Gazzetta dello Sport)
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