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Tutto l’Orange di Inter-Milan

Eva A. Provenzano

In mezzo al prato verde di San Siro, oltre al rossonero e al nerazzurro, ci saranno altre sfumature a fare dal sfondo al derby della Madunnina. L’Arancione della nazionale olandese, per esempio. Una cosa che accomuna Wesley Sneijder e...

In mezzo al prato verde di San Siro, oltre al rossonero e al nerazzurro, ci saranno altre sfumature a fare dal sfondo al derby della Madunnina.

L'Arancione della nazionale olandese, per esempio. Una cosa che accomuna Wesley Sneijder e Clarence Seedorf.

L'olandese nerazzurro, candidato al pallone d'oro 2010, non è ancora riuscito a dare la sua impronta alla stagione in corso. La trIpletta magica dello scorso anno e il Mondiale in sudafrica lo hanno stancato tanto da provocargli un'anemia che non gli permette di brillare come al solito. I suoi derby passati sono lo 0 a 4 dell'andata del 26 agosto 2009 e quello di ritorno, finito 2 a 0 per l'Inter, ma durato per Sneijder, solo 26 minuti. Il tempo di applaudire Rocchi e farsi espellere dal campo. Gli interisti aspettano di essere nuovamente folgorati dal suo indiscutibile talento, magari proprio a partire da stasera.

Seedorf, olandese del Milan, dopo aver vestito per tre volte i panni scomodissimi del panchinaro, ha dimostrato ad Allegri e al suo staff, che il centrocampo e l'attacco rossonero non possono ancora fare a meno dei suoi assist. E' così che il giocatore, ha scavalcato nelle preferenze dell'allenatore, pure un certo Ronaldinho. Il suo derby più bello è quello del 2002, dopo pochi mesi dal sua passaggio dall'inter al Milan, segnò il gol decisivo nella rimonta rossonera, da 2 a 0 a 3 a 2.