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Sono italiani entrambi e sono finiti nella lista dei possibili partenti. Tuttosport allora parla di una pista abbandonata, quella che portava ad un'Inter più nostrana, un'idea che sembrava materializzarsi nel gennaio del 2011 con gli acquisti di Pazzini e Ranocchia e che invece oggi sembra perdere quota perché entrambi sono finiti sul mercato.
E il giornale scrive: "Per i due sono stati investiti 40mln di euro, ma il loro futuro in nerazzurro è alquanto nebuloso". Stramaccioni li ha tenuti in panchina entrambi e Prandelli non li ha convocati per l'Europeo, per questo ts dice che è stato il tecnico nerazzurro a scaricarli. L'allenatore interista in realtà ha sempre dato segnali contrari, non ha mai parlato male di loro, anzi. Gli elogi per il bomber italiano non sono mancati neanche nei momenti più difficili e gli incoraggiamenti al difensore ci sono stati eccome.
Alla Pinetina rivogliono Destro, sacrificato per arrivare proprio al difensore centrale, se arrivasse il giovane attaccante lo spazio per il Pazzo sarebbe ridotto. Il Psg potrebbe interessarsi a lui anche se il suo agente dice che non lascerà Milano.
Ranocchia ha più, mercato, ma secondo il quotidiano sportivo torinese è ancora considerato parte del progetto interista anche se non ha garanzie di posto fisso. Un'affermazione che viene contraddetta qualche rigo sotto: "Con il possibile arrivo di Silvestre ed Andreolli, il rinnovo di Chivu e la permanenza di Juan Jesus - secondo Tuttosport - si potrebbero scrivere i titoli di coda sulla sua storia all'Inter". Nei prossimi giorni gli agenti del centrale nerazzurro incontreranno i dirigenti interisti per capire cosa ne sarà del suo futuro.
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