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Tra presente e futuro, con uno sguardo a un passato da tifoso che ricorre e sprazzi di... Inter. Aleksander Ceferin, presidente UEFA, si è raccontato in una lunga intervista concessa a Tuttosport. Da grande appassionato di calcio, non ha mai tifato per una squadra specifica, ma c'è comunque qualcuno che gli ha rubato il cuore sul campo: Ronaldo. Uno che con i colori nerazzurri ha a che fare non poco: "Sono sempre stato un fan dei giocatori e delle loro abilità, ma non di una squadra specifica. Posso dirle che Ronaldo, l’attaccante brasiliano, è il mio giocatore preferito di tutti i tempi: è stato fenomenale e ho seguito la sua carriera da vicino".
Ceferin ha poi illustrato i futuri progetti per il calcio europeo: "Le voci di un Superlega non mi preoccupano. Sto lavorando a stretto contatto con i club e sanno che la migliore competizione del club nel mondo rimarrà aperta a tutti. Un campionato chiuso è fuori discussione per la Uefa, e i club lo capiscono e lo rispettano. La finale di Champions in un altro continente? Questa è solo un’idea per il futuro e attualmente non ne abbiamo attivamente discusso". Molti campionati si stanno adeguando al mercato asiatico spostando gli orari delle partite: "Non so se sono pericoli o opportunità. C’è la necessità di trovare il perfetto equilibrio tra generare reddito e dare l’opportunità agli appassionati locali di partecipare alla programmazione delle partite. Per quanto riguarda gli investimenti stranieri, non sono negativi, dobbiamo solo assicurarci che tali investitori lo siano a lungo termine e non scommettano su risultati rapidi. Il “Financial Fair Play” è utile proprio per assicurare che ciò non avvenga, in modo che i club abbiano stabilità economica e prospettiva di gestione".
Sul FPF: "E’ sempre necessario apportare piccoli emendamenti al fine di tenere il passo con l’evoluzione dell’ambiente attorno al calcio, ma generalmente le regole in vigore hanno chiaramente mostrato che il fair play finanziario funziona. Le perdite complessive dei club sono diminuite in modo significativo e continueranno a scendere finché il meccanismo resterà in vigore". Infine, ecco la possibilità di una limitazione di budget per i club più ricchi: "I club più ricchi stanno diventando sempre più ricchi e il divario tra loro e gli altri è sempre più grande: in futuro, dovremo prendere in considerazione seriamente la possibilità di limitare i budget dei club per i salari dei giocatori così come stabilire un tetto alle rose per introdurre maggiore razionalità. Ma anche di questo discuteremo insieme".
(Fonte: Tuttosport)
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