Oltre alla ripresa dei campionati nazionali e della Serie A per l'Italia, in Europa la Uefa ragiona su come chiudere le coppe europee. Per capire il format per chiudere la Champions League bisogna prima sapere quando riprenderanno i campionati in Italia, Spagna e Inghilterra.
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Uefa, tutti i piani per chiudere la Champions. Dalla versione integrale fino a final 4 e final 8
In Europa la Uefa ragiona su come portare a termine le coppe europee, molto dipenderà da quando riprenderanno i campionati nazionali
"Discussi e approvati dalla commissione calendario, esistono sempre quattro scenari. Il primo prevede la Champions integrale. Al via il 7/8 agosto con il ritorno degli ottavi ancora mancanti (tra cui Juve-Lione e Barcellona-Napoli), e quindi via fino alla finale, giocando a metà settimana e nel weekend. Ultimo atto il 29 agosto a Istanbul. Un’alternativa prevede i quarti (e forse le semifinali) in gara secca, riducendo così le partite da 17 a 13 (oppure 11) e mantenendo l’eliminazione diretta fino alla finale. Uno scenario che potrebbe tornare utile se ci fosse meno tempo, sia a causa di un inizio posticipato della Champions sia per problemi di spostamenti in Europa. Una precisazione: la sede, in caso di partita unica, potrebbe essere decisa per sorteggio, per ranking (sembra meno probabile) o per… necessità, se una o entrambe le squadre non potessero ospitare il match per disposizioni governative", spiega La Gazzetta dello Sport.
"Ci sono infine due soluzioni più originali che prevedono una fase finale in sede unica e richiederebbero meno tempo, massimo una decina di giorni. 1) Final four: dopo i quarti, le 4 qualificate si ritroverebbero a Istanbul per semifinali e finali. 2) Final eight: recuperati gli ottavi mancanti, le 8 promosse sarebbero concentrate sempre a Istanbul dove si giocherebbe ogni 72 ore", aggiunge il quotidiano.
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