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Repubblica – Inter, 31 marzo la verifica UEFA su stipendi e scadenze. Suning, due ipotesi

Eva A. Provenzano

Stipendi e rate per l'acquisto dei giocatori devono essere in regola entro fine mese quando deve essere pagata la prima rata di Hakimi

Una data già segnata sui taccuini dell'Inter è il 31 marzo. È la data della verifica UEFA sui conti. L'organizzazione impone alle società di non avere arretrati nel pagamento degli stipendi per quote superiori al 15% del monte ingaggio complessivo. Entro quella data sarà necessario anche rispettare le scadenze dei pagamenti dei cartellini dei giocatori. Pena la squalifica dalle coppe europee.

Entro la fine del mese il club nerazzurro dovrà pagare i 10 mln della prima rata di Hakimi. Mentre gli 1.9 mln di euro di bonus da pagare allo United per Lukaku potevano essere pagati a luglio, ma l'Inter li ha pagati già a gennaio.

Il giornale La Repubblica sottolinea che mentre il management dell'Inter si impegna per onorare gli impegni, proseguono le trattative di Suning per la cessione delle quote. "Per la famiglia Zhang restano sempre aperte due piste: ottenere un prestito e il rifinanziamento del debito, per arrivare a fine stagione, oppure cedere il club. Fra i private equity che hanno avviato un dialogo con la proprietà cinese per rilevare l’Inter, oltre ai londinesi di BC Partners, anche il fondo sovrano saudita Saudi Public Investment Fund", conferma il giornale.

(fonte: repubblica.it)