Da oggi cambia il Fair Play Finanziario, ci saranno nuove regole da rispettare per i club. L'obiettivo rimane quello di controllare e contenere i costi del mondo del calcio, nessuno sconto, ma i paletti imposti saranno meno rigidi. La parola d'ordine del Fair Play 2.0 sarà trasparenza; come si legge sul Corriere dello Sport "Uniformare le norme di Paesi diversi è complicato, ma l'Uefa ha comunque imposto di armonizzare gli standard di registrazione delle operazioni finanziarie e ha obbligato le società a redigere il bilancio (che dovrà essere pubblicato su Internet) seguendo le regole internazionali ovvero registrando i ricavi e le spese nel periodo corretto, rivedendo le norme sui prestiti, normando in maniera più stringente i bonus dei giocatori ed evitando attraverso il “fair value” le operazioni… gonfiate tra club con la stessa proprietà. La trasparenza ha come obiettivo quello di permettere a Nyon di intervenire in tempi più rapidi in caso di sospetta violazione. Qualora una società chiuda una finestra di mercato con uno sbilanciamento di oltre 100 milioni tra acquisti e cessioni o con indicatori finanziari anomali, i controlli non scatteranno dopo 12-14 mesi, ma immediatamente. E la società in questione dovrà dimostrare di poter raggiungere la parità di bilancio alla fine della stagione, altrimenti la sanzione sarà nell’annata sportiva immediatamente successiva. In pratica il procedimento disciplinare sarà anticipato di un anno".
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Uefa, via al Fair Play 2.0: paletti meno rigidi e interventi più rapidi in caso di violazioni
Da oggi parte il nuovo regolamento per il Fair Play Finanziario
Verrò analizzata anche la capitalizzazione e verrà prestata attenzione ai prestiti degli azionisti di maggioranza e ai finanziamenti da parte degli istituti di credito. Si tratta di un modo per frenare gli acquisti dei club… a debito. Previsti incentivi per gli investimenti nei vivai e sul calcio femminile.
(Corriere dello Sport)
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