Christian Vieri entra nella Inter Hall of Fame. Uno degli attaccanti più prolifici della storia nerazzurra, il nono di tutti i tempi con 123 gol. Il numero 32 nerazzurro, che per sei stagioni ha fatto risuonare San Siro al coro di “Bobo gol”. Si chiudono gli annunci per la quinta edizione dell’istituzione nerazzurra che ogni anno si arricchisce di leggende che hanno scritto pagine importanti della storia del Club. Vieri è il quinto attaccante a ricevere il riconoscimento, dopo Ronaldo, Meazza, Milito ed Eto’o. Nell’edizione 2022 completa il quartetto – determinato dai voti di tutto il mondo nerazzurro – composto da Ivano Bordon, Maicon e Sandro Mazzola.
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UFFICIALE – Inter, Bobo Vieri entra nell’Hall of Fame: è il quinto attaccante
Sono i gol a definire la storia di Christian Vieri con l’Inter. Tanti, belli, a ripetizione. Da subito, e fino all’ultimo. L’attesa di San Siro per il centravanti, il pomeriggio del 29 agosto 1999, era grande, grandissima. Si mischiava a un sogno rimasto praticamente irrealizzato: quello di vedere, come coppia di centravanti dell’Inter, Ronaldo-Vieri. Inter-Verona, debutto e tripletta. E i primi minuti assieme dei due attaccanti.
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Una storia che sembrava scritta: Christian, nato a Bologna il 12 luglio 1973, emigrato in Australia al seguito del papà calciatore, dopo aver giocato e sognato il cricket si mise in testa una sola cosa. Diventare calciatore era la strada che voleva perseguire a tutti i costi, sopportando lontananza dalla famiglia, fatiche, sacrifici. Per tutta la carriera, con tante maglie diverse, Vieri ha cullato il suo amore per il calcio facendo gol.
Tanti, con la maglia dell’Inter. Sei stagioni, 190 partite, 123 reti. Il nono marcatore di sempre della storia del Club, una media di 0,65 gol a partita. 103 gol in Serie A, 8 in Coppa Italia, 6 in Champions League, 5 in Coppa Uefa. Mai una stagione con meno di 17 reti, la 2002-2003 la migliore con 27 gol in 37 presenze, oltre al titolo di capocannoniere in Serie A.
Numeri speciali, in stagioni di imprese e anche di sofferenze. Solo 667 i minuti in campo assieme a Ronaldo (con uno score di 18 segnati dai due in coppia in quelle 11 partite in cui hanno condiviso l’attacco) e un unico trofeo, la Coppa Italia 2004-2005. Vieri, in quell’edizione, segnò tre gol, due dei quali in semifinale.
Nella memoria dei tifosi, una carrellata di gol infinita. Dai primi al Verona a quello nel derby del 2001/2002, dalle battaglie a Valencia con le firme di Vieri all’andata e al ritorno nei quarti di Champions alle prodezze balistiche contro Reggina e Juventus. E poi le esultanze, belle, libere, sfrenate: la maglia tolta, la gioia pura, la grinta per confezionare la rimonta sulla Sampdoria, la corona sulla testa per i 100 gol in nerazzurro.
Ora l’ingresso nella Inter Hall of Fame, per continuare e coltivare la tradizione dei grandi bomber nerazzurri.
INTER HALL OF FAME: L'ALBO D'ORO
—Edizione 2018: Walter Zenga; Javier Zanetti; Lothar Matthäus; Ronaldo. Edizione 2019: Francesco Toldo; Giacinto Facchetti; Dejan Stankovic; Giuseppe Meazza. Edizione 2020: Julio Cesar; Giuseppe Bergomi; Esteban Cambiasso; Diego Milito. Edizione 2021: Gianluca Pagliuca, Marco Materazzi, Wesley Sneijder, Samuel Eto'o. Edizione 2022: Ivano Bordon, Maicon, Sandro Mazzola, Christian Vieri.
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