Le ultime rimostranze di Leonardo sulla difficoltà per un allenatore di lavorare in Italia avevano fatto suonare un campanello di allarme sul fascino che il nostro calcio potrebbe esercitare su tecnici stranieri. Lo stesso brasiliano aveva ammeso che, per come si gioca nel bel Paese, difficilmente tecnici come Villas Boas, Guardiola o lo stesso Mourinho avrebbero potuto conservare lo stile di gioco dei loro club, Porto, Barca e Real, anche al timone di un club italiano. Non è dello stesso avviso Reno Ulivieri, presiedente dell'Assoallenatori, che difende il calcio nostrano e anzi lo investe di un fascino ancor maggiore: " Il nostro è un calcio difficile, tattico, dove la tecnica da sola non può bastare. Lavorare in Italia per un'allenatore è una sfida impegnativa. Anche a livello ambientale chiede qualcosa in più di tutti gli altri campionati europei". E in particolare dice sullo stile di gioco di Guardiola, probabile futuro tecnico dell'Inter: " Quel tipo di calcio palleggiato, che è poi il calcio spagnolo, in Italia ha provato a farlo per un certo periodo Rafa Benitez all'Inter, ma con una squadra stanca, dopo il triplete e i Mondiali. Era quindi improponibile portare avanti quel discorso a lungo. In ogni caso, credo che in linea di principio sia possibile farlo".
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Ulivieri: “Credo che lo stile Guardiola sia adatto al calcio italiano e all’Inter”
Le ultime rimostranze di Leonardo sulla difficoltà per un allenatore di lavorare in Italia avevano fatto suonare un campanello di allarme sul fascino che il nostro calcio potrebbe esercitare su tecnici stranieri. Lo stesso brasiliano aveva ammeso...
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