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Ulivieri: “Scontri? Inter esce rafforzata. I grilli parlanti ci sono ovunque. Per scoprirli…”

Troppo rumore per niente; è questo il concetto che esprime Renzo Ulivieri ai microfoni di Calciomercato.com. L’ex tecnico di Napoli e Bologna analizza i rumors provenienti dallo spogliatoio nerazzurro e spiega come a volte una lite di...

Alessandro De Felice

Troppo rumore per niente; è questo il concetto che esprime Renzo Ulivieri ai microfoni di Calciomercato.com. L'ex tecnico di Napoli e Bologna analizza i rumors provenienti dallo spogliatoio nerazzurro e spiega come a volte una lite di questo genere possa aiutare a crescere: 

 COS'E' LO SPOGLIATOIO? - "Occorre mettersi d’accordo su cosa sia spogliatoio: o un luogo “sacro”, anche idealizzato, fulcro della vita sociale di una squadra, l’agorà chiuso da preservare e custodire gelosamente; oppure il luogo dove ci si spoglia, si "piscia", e si espletano tutti gli altri bisogni, ci si riveste: il luogo dove si vive. Aperto al dissenso e ai contrasti, salvaguardando le sensibilità personali. Comunque segretare uno spogliatoio non si può, perché ci sono i grilli parlanti. Ogni gruppo ha il proprio (grillo), esattamente come ogni giornalista. Io andavo a vedere i voti della domenica e scoprivo subito la gola profonda. 

IL CASO INSOLITO -  "Quando ero al Torino, anno infausto per me, non riuscivo a scoprirli perché i grilli parlanti erano troppi. Ogni mercoledì trovavo sui giornali quello che avevo detto alla squadra nella riunione tecnica del martedì. Bisognava fare qualcosa, decisi di eliminare i grilli parlanti e un martedì nello spogliatoio, ospitai anche i giornalisti, così tolsi il lavoro alle spie. Mi piaceva giocare su queste cose e mi divertivo perché pensavo che i valori che tengono insieme un gruppo fossero altri". 

ARIA PULITA - "Lo spogliatoio dell’Inter: si porta dietro i danni derivanti da una gestione lasciata in mano ai giocatori per anni e anni, ma per cancellare le cattive abitudini ci vuole tanto tempo. Quello che è successo fa notizia e non deve meravigliare che sia uscito. Capita e spesso è benefico e salvifico per risolvere situazioni che troppe volte evolvono sotto traccia. Il problema non è la litigata; i problemi di un gruppo nascono da frasi dette e non dette, da bisbigli e sussurri. Quando lo scontro è duro e ci si guarda in faccia, poi si respira meglio: chiarezza e aria pura. Da questo episodio, l’Inter esce rafforzata. Mancini sa come fare".