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ultim’ora Qui Fiorentina – Il borsino dei viola in vista del big match con l’Inter. Zarate…

Giovanni Montopoli

Interessante approfondimento del Corriere dello Sport in casa Fiorentina in vista della partita di domenica contro l’Inter. INFORTUNI Milan Badelj è out dalla gara contro la Lazio per una lesione al retto femorale e nella migliore delle...

Interessante approfondimento del Corriere dello Sport in casa Fiorentina in vista della partita di domenica contro l'Inter.

INFORTUNI

Milan Badelj è out dalla gara contro la Lazio per una lesione al retto femorale e nella migliore delle ipotesi potrebbe tornare a disposizione il 21/2 contro l'Atalanta. Stanno invece bene sia Ilicic che la coppia Marcos Alonso-Tino Costa. Incertezza invece per quanto riguarda il difensore Benalouane e per un altro dei neo arrivi invernali, Kone. Per entrambi c'è ovviamente la necessità di inserirsi nel gruppo.

RENDIMENTO

Dal punto di vista delle prestazioni, invece, Kalinic si è come fermato di schianto, e contemporaneamente pare aver «grippato» pure Babacar. Questo doveva essere l'anno della sua esplosione. Solo applausi invece per Bernardeschi: lui, che pareva il più «fragile», si sta prendendo soddisfazioni proprio sul piano della continuità e della qualità tecnica. Un non-momento positivo lo sta vivendo, complice anche un doppio infortunio, Alonso. Idem per Vecino a centrocampo.

VS INTER

Da qui decisioni forzate anche per la super gara di domenica contro l'Inter. Difesa stretta ai nomi di Tomovic-Gonzalo Rodriguez-Astori. E Roncaglia? L'argentino (squalificato per i sedicesimi di Europa L.) piace ma è sicuramente meno «tranquillo» di Tomovic, che potrebbe portargli via il posto. Intoccabile Borja Valero, senza Badelj, resta Vecino. Che non è al top ma dovrebbe essere preferito a Tino Costa. Dentro Alonso a sinistra e Bernardeschi a destra (ma per l'italiano, grazie alla presenza di Tello, può essere riscoperto anche il ruolo di trequartista). Si va disegnando così la base della squadra viola in vista della gara contro gli uomini di Mancini. Ma è in attacco che le sorprese potrebbero scattare. Intanto ci sarà Ilicic che di per se stesso è un'arma pericolosa. Se partirà dal primo minuto è possibile che il tecnico portoghese scelga una Fiorentina con il 3-4-2-1. Con Ilicic fra le linee e con Tello a cercare di offrire qualità generale. E davanti Kalinic, che comunque appare sicuramente più affidabile di Babacar. Ma Sousa ha da giocarsi anche la carta Zarate.