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Un anno di Thohir: la coerenza su Mazzarri il suo grande pregio

Erick Thohir è all’Inter da circa un anno e in questo primo periodo alla guida dei nerazzurri si è sempre contraddistinto per una cosa: la coerenza. Ebbene si, il tycoon è sempre stato coerente e ha sempre parlato bene, oltre che difeso,...

Riccardo Fusato

Erick Thohir è all’Inter da circa un anno e in questo primo periodo alla guida dei nerazzurri si è sempre contraddistinto per una cosa: la coerenza.

Ebbene si, il tycoon è sempre stato coerente e ha sempre parlato bene, oltre che difeso, quello che di fatto si è ritrovato come allenatore: Walter Mazzarri. Sin dallo scorso gennaio si è sempre schierato con il tecnico. Emblematica la sua frase di stima, appena dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, dello scorso gennaio, contro l’Udinese: “Ci fidiamo l’uno dell’altro ma, non è una scusa, abbiamo bisogno di tempo per lavorare insieme al meglio. Lui mi piace anche per come fa giocare la squadra. Poi è ovvio che ora dobbiamo ricominciare a vincere”.

Più di stimolo che altro tre mesi dopo, ma sempre con equilibrio (il 24 aprile, quando ancora l’Europa League non era cosa certa): ”Mazzarri sarà il nostro allenatore per diversi anni perché cerchiamo stabilità e fedeltà. Non ci interessano soluzioni rapide e temporanee. Tutto deve seguire una strategia, chiaro che allo stesso tempo voglio dei risultati. Non posso permettermi di essere fedele senza risultati, non sarebbe positivo".