‘Un gol per ripartire’, Zanetti: “Abbiamo nel nostro DNA la responsabilità sociale. Vogliamo…”

Oggi ad Appiano Gentile la presentazione del progetto

Prima della conferenza stampa di Stefano Pioli è stato presentato nel Centro Sportivo Suning il progetto "Un gol per ripartire" organizzato da F.C. Internazionale insieme a Suning Sports e al Centro Sportivo Italiano a sostegno delle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma.

Queste le parole durante la conferenza stampa trasmessa da Inter Channel:

Robert Faulkner: "Siamo qui per presentare il progetto 'Un gol per ripartire' che nasce l'anno corso dalla voglia di Suning di fare qualcosa per quanto accaduto a causa del sisma. È stato fatto un dono di 200mila euro e quindi abbiamo pensato ad un progetto concreto insieme al CSI".

Javier Zanetti: "Siamo una società che ha nel proprio DNA la responsabilità sociale. Questa ne è la testimonianza. Poter fare questo con il CSI per le persone colpite dal sisma è un dovere. Siamo a vostra disposizione con la società al completo. Si parte con questo pullman itinerante, poi ci sarà un impianto importante. Se ci uniamo possiamo fare tante cose positive. C'è bisogno che questa alleanza sia sempre più forte e speriamo di fare tanto per tutte le persone colpite da questa tragedia".

Vittorio Boso, presidente nazionale CSI: "Devo ringraziare l'Inter e il gruppo Suning per aver aderito a questo progetto partito dopo il sisma. Ci siamo posti il problema di come intervenire. Poteva sembrare una cosa futile, ma la necessità di tornare alla normalità da parte di queste zone è una cosa importante: per tornare alla normalità c'era il bisogno di farli tornare a giocare. Eravamo partiti solo con la questione gioco, poi con l'Inter abbiamo pensato alla ristrutturazione di un impianto, abbiamo pensato al maceratese. Lì si è parlato poco di terremoto perché non ci sono stati morti, ma la situazione è stata disastrosa. Abbiamo pensato di offrire ai ragazzi la possibilità di tornare a giocare. È indispensabile per tornare alla normalità che ci sia anche il gioco. Abbiamo l'ambizione di fare gesti che aiuteranno queste popolazioni a ripartire.

Stefano Gobbi, responsabile comunicazione CSI: "Questo progetto ha unito subito l'Inter e il CSI, si parte - come realtà associative sportive - dalla focalizzazione sulle persone e le comunità, quelle colpite dal sisma e le altre che a causa del terremoto si sono trasferite. C'è il progetto dell'impianto sportivo. L'idea, poi, era quella di creare un'animazione itinerante, non fermandoci in un unico luogo, dato che i territori colpiti sono vari. L'idea era quella di continuità attraverso lo sport nelle scuole, l'attività estiva e la formazione di educatori e allenatori. L'area verde - ora completamente disabitata e scelta perché molto residenziale e con tantissimi giovani - diventerà una struttura polifunzionale, grazie alla collaborazione dell'Inter. Lavoreremo sull'aspetto dell'animazione, attraverso il 'Ludobus' che andrà in vari comuni, anche quelli che non hanno impianti sportivi. La verità è che c'è la volontà che tutto torni normale, bisogna aiutare queste comunità affinché tutto torni alla normalità il prima possibile. Gli educatori e gli animatori restano un punto fondamentale. Il progetto è ripartire insieme, la nostra partita inizia oggi per segnare il gol della solidarietà".

Presidente Macerata: "Ringrazio l'Inter che ci consente di ripartire, ripartiamo più forti di prima. L'Inter è una grande squadra a livello mondiale, sarà un segno importantissimo. Ringrazio di nuovo".

(Fonte: Inter Channel)

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