Una A di cattivoni, l’Inter è feroce: Melo+Medel. La Juve ne è priva: è ‘buonista’…

La Gazzetta dello Sport in edicola oggi ha condotto una piccola indagine sulla nuova Juve di Allegri, inquadrata come troppo ‘buonista’. In che senso? Nel senso che, dopo aver perso Vidal, la squadra bianconera sembra risultare priva...

La Gazzetta dello Sport in edicola oggi ha condotto una piccola indagine sulla nuova Juve di Allegri, inquadrata come troppo 'buonista'. In che senso? Nel senso che, dopo aver perso Vidal, la squadra bianconera sembra risultare priva di un cattivone professionista, a meno che Lemina - appena arrivato dall'OM - non si dimostri tale. La rosea racconta di una Juve "cattivista" per definizione, visto che il buonismo di solito non le appartiene. Eppure quest'anno ha scelto di puntare su altri tipi di giocatore, senza un cattivone in mezzo al campo. Può permetterselo? La Gazzetta sottolinea il fatto che tutte le altre big - chi più chi meno - hanno fatto rifornimento di cattivi seriali.

In testa a tutte l'Inter, "diventata la squadra con le sembianze più feroci. Ha puntato su Medel e Melo come cani da guardia del suo centrocampo. Non è detto che giochino sempre assieme, ma quando accadrà, per gli avversari non sarà piacevole". Le altre seguono a ruota: la Roma con Nainggolan, la viola con Mario Suarez, il Napoli con Allan, la Lazio con biglia e il Milan con De Jong. Insomma, è rimasta forse solo la Juve ad essere priva di qualche cattivone. L'Inter è piuttosto feroce, e d'altronde le parole con cui si è presentato Felipe Melo non lasciano spazio a dubbi: qual è la sua forza? Proprio lei, la cattiveria. Ipse dixit...