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Un gruppo cinese è interessato a entrate nell’Inter. Finora però si è sempre parlato dell’interesse del Suning Commerce Group, che si era detto intenzionato a rilevare il 20% del club per circa 50-60 milioni di euro. Attenzione però che lo scenario potrebbe essere radicalmente cambiato, causa il governo di Pechino, azionista ultimo e proprietario di tutte le aziende del Paese. Il gruppo Suning da mesi porta avanti la trattativa con Thohir, ma non ha mai ottenuto il Safe, l’autorizzazione a esportare capitali all’estero. Per volere dei vertici del partito comunista, il dossier sarebbe ora stato trasferito a Wanda, il colosso che dallo scorso 15 novembre si occupa di tutte le operazioni sportive (acquisizioni e sponsorizzazioni) all’estero. Il governo cinese vorrebbe proprio affidare a Wanda la trattativa per entrare nell’Inter. Nulla di strano, perché a Pechino è la politica a decidere quale strada prendere e a chi farla percorrere. Peraltro il proprietario di Wanda, Wang Jianlin, nel marzo del 2015 ha acquistato il 20% dell’Atletico Madrid per più di 40 milioni e non ha mai fatto mistero di volersi allargare, dopo l’input arrivato dal presidente Xi Jinping. Acquisire solo una quota di minoranza dei club è una prassi utile ad entrare nel mercato e ad assorbire il know-how delle società più esperte.
(corsera)
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