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Questa sera è in programma l’amichevole tra Italia e Danimarca Under 21, in preparazione della fase finale dell’Europeo di categoria in programma a luglio. Ebbene, 1/3 dei ragazzi a disposizione di Di Biagio, sono nerazzurri o hanno fatto parte del settore giovanile interista: Bardi (portiere), Bianchetti e Biraghi (i due dietro), Longo, Crisetig e Benassi (i tre in mezzo), Bonazzoli (la punta).
La Gazzetta dello Sport, in edicola oggi, prova a spiegare questa ondata di talenti nerazzurri completata con l’ultimo arrivato e cioè Bonazzoli. Di sicuro aiutano gli osservatori dell’attività di base, la rete di società affiliate e la continuità. Il direttore delle giovanili, Roberto Samaden, è in società da sempre, come alcuni allenatori. Un mix di fattori. Infatti le storie sono diverse. Bardi è stato comprato quando aveva già giocato una partita in A. Bianchetti è stato prestato al Varese e ripescato da Mangia, Longo ha fatto anche un po’ di Spagna.
L’ultimo caso, eclatante, è quello di Bonazzoli appunto: lui è nerazzurro sin da bambino e piace moltissimo al ct Di Biagio che stasera gli darà la prima chance azzurra. Tutto per la gioia di Roberto Mancini: la cantera Inter promette bene. Ah, piccolo particolare, anche Di Biagio è un ex nerazzurro: forza Italinter!
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