Marco Rossi, ct Ungheria, è intervenuto a Radio Punto Zero alla trasmissione Zero Sport: "La finale dell'Italia l'ho vissuta con grande gioia e ottimismo. Sono in vacanza, abbiamo visto la partita insieme ad amici e poi ci sono stati festeggiamenti fino a notte fonda.
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Ungheria, Rossi: “Avevo pronosticato Italia in finale. Io in Serie A? No fino a…”
Le parole del commissario tecnico dell'Ungheria e nostro connazionale in evidenza in questo europeo
Ad un certo punto avevo pronosticato la finale dell'Italia e la finale, come sempre, poteva essere decisa da un episodio. L'Italia è stata subito tra le favorite dell'Europeo. Grandissimo merito va dato ai giocatori che sono i maggiori protagonisti, ma bravo anche Mancini che ci ha creduto subito. La finale è stata vinta con pieno merito.
Ungheria? Abbiamo ricalcato il punto di forza dell'Italia: il gruppo. L'Italia aveva più qualità nella media rispetto a Germania, Francia e Portogallo, e poi è stata molto più squadra. Le nostre rivali avevano grande individualità, ma non sempre i singoli formano un grande gruppo.
Di Lorenzo e Insigne? I tifosi napoletani devono essere soddisfatti, contenti e orgogliosi delle prestazioni dei loro due giocatori. Entrambi hanno dimostrato di avere qualità sopra la media e meritavano di essere titolari.
Futuro in Italia? Sono molto contento di come mi trovo in Ungheria, sono molto stimato e apprezzato. Fin quando non cambia l'orizzonte, non è mia intenzione cambiare. In Italia, poi, ci sono tanti allenatori bravissimi".
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