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"Lo cercava questo gol, l’argentino, e lo si è capito subito perché Lautaro è sceso in campo con la fame dei giorni migliori: pronti via, tra il 7’ e il 14’ una botta potente e un colpo di testa finiti fuori, i primi due squilli dell’Inter portano la sua firma. Strada facendo, però, la serata si era fatta complicata perché il Venezia aveva apparecchiato una ragnatela di maglie bianche per intasare gli spazi alla banda Inzaghi. Lautaro ha sofferto, ha spesso arretrato per cercare il pallone e inventare da rifinitore, mentre a sciupare erano i compagni, con Thuram in prima fila. Il gol è sbocciato nel momento più complicato, dopo la rete annullata a Mkhitaryan e le parate di Sommer, in piena “zona Lautaro”. E l’urlo del capitano, che si lascia alle spalle una settimana passata attraverso la delusione per il settimo posto al Pallone d’oro e la rete di Empoli, è diventato l’urlo di San Siro: Lautaro si è sbloccato proprio sotto la curva nerazzurra", aggiunge il quotidiano.
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