Il direttore di Tuttosport, Guido Vaciago, ha da ridire sul gol del pareggio di Lautaro Martinez contro la Juve
Intervenuto sulle colonne di Tuttosport, il direttore del quotidiano, Guido Vaciago, ha parlato così di Juventus-Inter:
"L’Inter è il presente, la Juventus il futuro. In campo e fuori l’impressione è di una squadra all’apice della sua maturità e una che sta risalendo velocemente, ritrovando una solidità mentale e tecnica. L’Inter è più forte, ma non riesce a battere la Juventus e i vicecampioni d’Europa, nel finale, decidono di non rischiare, accontentandosi del pareggio e di mantenere a due punti il vantaggio sui bianconeri, in corsa per lo scudetto dopo tre anni in cui non lo era mai stata. Il confronto dei due reparti di centrocampo è indicativo della differenza fra la squadra di Inzaghi e quella di Allegri. Da una parte c’erano Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; dall’altra Cambiaso, McKennie, Nicolussi Caviglia, Rabiot, Kostic. Il mismatch di esperienza e tecnica è profondo e poteva inghiottire la partita, che invece è rimasta in equilibrio fino alla fine, senza essere mai dominata da una delle due squadra, semmai controllata da entrambe, per evitare di perdere. E se è normale che la Juventus abbia paura dell’Inter, è una notizia il contrario perché dà un segno tangibile di come la crescita bianconera sia percepita in modo concreto anche dagli avversari.
"La corsa scudetto, ammesso che non si inserisca qualcun altro, si giocherà tutta sulla regolarità di rendimento. Inter e Juventus si marcheranno da vicino e non si possono concedere il lusso di inciampi. Per quanto si è visto finora, in questo primo terzo di campionato, c’è anche la possibilità che si ritrovino ancora molto vicine al momento dello scontro diretto di San Siro del 4 febbraio, quando mancherà ancora tanto alla fine, ma sarà anche il momento cruciale della ripresa della Champions. Fino ad allora sarà curioso seguire il percorso delle due squadre e quello della Juventus immondo particolare, perché ieri Allegri ha buttato nella mischia Hans Nicolussi-Caviglia, un altro dei giovani prodotti del progetto Next Gen e, in generale, del settore giovanile bianconero. È un futuro fatto in casa quello della Juventus, a basso costo e dalle grande potenzialità tecniche ed economiche: la sempre più affollata nidiata di Allegri potrà dare uomini alla prima squadra o uomini mercato a Giuntoli. Il circolo virtuoso innescato un paio di anni fa girerà sempre più veloce e segnerà un vantaggio competitivo sostanziale per la Juventus."