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Vado, deludo e torno. Jovetic protagonista del colossal, ma c’è anche…

Alessandro De Felice

L’edizione odierna de “La Repubblica” pone l’accento sui campioni che lasciano l’Italia per approdare nei grandi campionati europei. Quasi tutti tornano indietro svalutati. Questo è quanto afferma il quotidiano che...

L'edizione odierna de "La Repubblica" pone l'accento sui campioni che lasciano l'Italia per approdare nei grandi campionati europei. Quasi tutti tornano indietro svalutati. Questo è quanto afferma il quotidiano che prende come esempio il nerazzurro Stevan Jovetic:

"Vi ricordate Jovetic? Nel 2013 mezza serie A si azzannava per strapparlo alla Fiorentina: Juve sì, ma anche Napoli, Roma, ovviamente Milan, tutti a chiedere udienza all’agente Ramadani. Nessuno però poteva permettersi i 30 milioni pretesi dalla Fiorentina. Li spese senza batter ciglio il Manchester City, soluzione ideale che consentiva ai viola di non rinforzare una concorrente e di spremere il massimo dal ragazzo di Podgorica. Due anni dopo l’Inter, che a quell’asta nemmeno poteva iscriversi, l’ha riportato in Italia per la metà della cifra. E Thohir ha pure tentato il bis con Lavezzi, disinnescato soltanto dai neo-milioni dei cinesi. Jo Jo non resta però l’unico interprete del colossal “vado, deludo e torno”: i campioni che la serie A vende profumatamente all’estero, dall’estero tornano (quasi) sempre. Dategli un anno, un anno e mezzo, due al massimo. A Mourinho sono bastati sei mesi per bocciare Cuadrado, dopo averne imposto l’acquisto a 35 milioni, e spedirlo alla Juve in prestito. Pensare che l’estate precedente a Torino non erano riusciti a comprarlo nemmeno per 20 milioni, provocando rabbia e dimissioni di Antonio Conte".