Valdano distrugge Mou: “Sembrava intelligente e invece. Il Real gli ha fatto male, ha…”

Jorge Valdano ha scritto un nuovo libro. Si chiama "Le undici virtù del leader" (ISBN edizioni, 160 pagine, 19 euro) e affronta il tema della leadership attingendo dalla sua esperienza di calciatore. Numerosi aneddoti e 23 ritratti di personaggi del nostro calcio contemporaneo. Ritratti che fanno rumore come per esempio quello dedicato a José Mourinho. "Si tratta di un vincente, che ama molto di più il risultato del gioco. Insegue la vittoria in modo ossessivo ed esercita una leadership dominante che richiede un’autentica esibizione di potere."

 Valdano riconosce a Mou un innegabile fascino mediatico: se vince è un eroe, se perde una caricatura. Ha un suo linguaggio che trasforma qualsiasi cosa in rivelazione. "Anche se io non gli ho mai sentito dire, sia in pubblico sia in privato, una sola frase calcistica degna di essere ricordata. Credo che il Real Madrid gli abbia fatto molto male, proprio perché gli ha fatto perdere l’infallibilità, pur avendo avuto a disposizione una delle migliori rose della storia del club. Quando non si è più infallibili, le cose che si dicono hanno molto meno appeal."

Secondo Valdano o lo ami o lo odi E a leggere le prossime frasi non si ha nessun dubbio sul suo sentimento nei confronti del portoghese: "Un personaggio fatto su misura per questi tempi rumorosi e vuoti, con il quale non sono riuscito a intendermi perché è agli antipodi della mia sensibilità. Io credo nell’intelligenza e per questo ho accettato di condividere un anno di lavoro con un uomo che sembrava averne. Per me è stata una grande lezione: l’intelligenza e l’ego sono nemici fra loro. E quando si scontrano, vince l’ego."