Valdiserri (CorSera): “Spalletti all’Inter: scelta giusta per 3 motivi (ma con 3 rischi)”

"Per Luciano Spalletti oggi inizia ufficialmente la nuova avventura sulla panchina dell'Inter. L'annuncio da parte del club nerazzurro sui social è stato di quelli in grande stile (#InterIsComing l'hashtag che lo preceduto) e l'ex allenatore della Roma si è detto entusiasta e pronto a mettersi al lavoro. Ce la farà a riportare l'Inter dove merita? Se lo è chiesto Luca Valdiserri, giornalista, in un articolo su Corriere.it. Tre i motivi per i quali Spalletti all'Inter è una scelta vincente (con tre rischi).

"1) Perché porta un metodo di lavoro consolidato in una squadra che ha cambiato in continuazione moduli e scelte tattiche. Ha uno staff molto ampio e costoso – ma per il gruppo Suning questo non è un problema -, a cui ha aggiunto un ulteriore pezzo: Martusciello, ex allenatore dell’Empoli, per curare la fase difensiva. Un po’ come succede nel football americano, dove ci sono staff differenziati per le due fasi di gioco.

"2) Perché, anche se ha compiuto 58 anni, ha vinto relativamente poco rispetto alla bontà del calcio che ha proposto e, proprio per questo, è ancora «hungry», affamato, come avrebbe detto Steve Jobs. Aveva legato la sua conferma alla Roma alla vittoria di un titolo – anche se poi ha fatto una retromarcia poco elegante, dicendo che alcune frasi vengono pronunciate per motivare un gruppo – affermando di essersi stancato dei secondi posti. Partendo dal settimo posto della gestione de Boer/Pioli non sarà difficile fare meglio.

"3) Perché le sue squadre hanno sempre giocato un calcio attraente e segnato molti gol. In questa stagione la Roma è arrivata a 123 (90 in campionato, 24 nelle Coppe europee e 9 in Coppa Italia). Non è un integralista: ha giocato con la difesa e 3, a 4 e a 3 e mezzo, come da sua definizione, copiata dalla Fiorentina di Paulo Sousa. È un tecnico con idee chiare, ma è pronto a cambiare se vede che la squadra fa fatica a seguirlo.

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