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Per parlare del weekend di Serie A a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato l'ex dirigente FIGC Antonello Valentini.
Nazionali, è sempre caos rientri. In Spagna si sono rinviate partite, e in Italia?
"E' da sempre un problema enorme. La ricerca di un equilibrio giusto non è mai arrivata a un punto d'incontro. Fifa e Uefa stanno esagerando. Da un parte la Uefa aumenta le coppe, la Fifa ha un calendario fitto e pensa addirittura ai Mondiali ogni due anni. La cosa si risolve smettendo di litigare e aprendo un tavolo di confronto con tutte le parti interessate, rappresentanti dei calciatori compresi. E' un equilibrio difficilissimo da trovare, le società hanno le loro esigenze e pagano i calciatori, ma anche le Nazionali hanno le loro esigenze. Le tanto vituperate nazionali fanno però qualcosa: senza le loro partite, probabilmente i talenti non avrebbero oggi maturato quell'esperienza internazionale che serve e che molte volte non raggiungono con i propri club".
Weekend con Juventus-Roma:
"Speriamo che le vicende sentimentali non incidano sulle prestazioni sportive di Allegri, ma è una battuta. Il problema è serio è quello di non poter disporre di Dybala e di centrocampisti. Deve stare attento a mettere in campo la squadra più adatta. Per lo spettacolo mi auguro che Abraham per la Roma ci sia, perché è un piacere vedere le due squadre al massimo delle loro possibilità".
Lazio-Inter, chi vede protagonista?
"Spero che il pubblico non fischi Inzaghi, ma anzi gli faccia un grande applauso, perché ha fatto crescere la squadra negli ultimi anni. E' una partita con tante motivazioni, Sarri deve cominciare a dimostrare che le sue idee e progetto di calcio danno risultati concreti. Per la Lazio può essere la partita della svolta. Perdere sarebbe una ulteriore mazzata. Non vorrei che poi succeda come con la Juve, quando disse che i giocatori non lo capivano".
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