Marco van Basten ha investito venti milioni di euro in una banca olandese nel 1999. Nel 2002, nel pieno della crisi finanziaria, ne aveva già persi 7. E i guai non sono finiti. Nel 2001, anche l'Agenzia delle Entrate olandese ha chiesto all'ex giocatore 32,8 milioni di euro. La sua famiglia non poteva crederci. Nel suo libro autobiografico, intitolato "Enough", Van Basten racconta i suoi problemi finanziari che a lui hanno ricordato il film con Leonardo Di Caprio "The Wolf of Wall Street".
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Van Basten e i problemi finanziari: “Come nel film The Wolf of Wall Street. Arrivò…”
Nel suo libro autobiografico, intitolato "Enough", Van Basten racconta i suoi problemi finanziari che a lui hanno ricordato il film con Leonardo Di Caprio
"Sento che è un buon momento per raccontare la mia storia. Dal mio punto di vista. Di dire la mia verità. La storia che non ho mai raccontato. In essa potrò chiarire alcune cose. Non avrò pietà di nessuno. E ancor meno di me stesso. È giunto il momento", la riflessione dell'ex calciatore nelle prime pagine del libro.
"Il signor Van Basten è condannato a pagare per intero l'attuale liquidazione fiscale dell'Agenzia delle Entrate dei Paesi Bassi entro il 31 dicembre 2001: 32,8 milioni di euro", si legge nella lettera del Tesoro che ha segnato l'inizio delle difficoltà. "Non ho capito perché", ammette. Van Basten. "Qualcuno ha visto The Wolf of Wall Street? Più tardi ho capito che era un po' come in quel film".
(Mundo Deportivo)
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