Van der Meyde: “All’Inter faticavo non per colpa mia, volevo restare. In allenamento…”

L'ex nerazzurro racconta la sua esperienza a Milano

Tra retroscena e ricordi tinti di nerazzurro, Andy Van der Meyde torna a raccontarsi. Dopo aver parlato in esclusiva ai microfoni di FCInter1908.it, l'ex centrocampista olandese dell'Inter ha raccontato la sua esperienza a Milano a juvenews.eu, proiettandosi anche alla partita di domani sera tra Juventus e Inter. Ecco le sue parole:

"La mia esperienza a Milano è stata incredibile e sono davvero felice di aver fatto parte di un club  famoso in tutto il mondo. Ho giocato con tanti campioni, ma quelli che mi impressionavano di più in allenamento erano sicuramente capitan Zanetti e Adriano, che era un giocatore davvero impressionante. All'Inter ho faticato perché non mi hanno fatto giocare nel mio ruolo: sono sempre stato un ala e non un centrocampista come mi hanno utilizzato in maglia nerazzurra, c’è una grande differenza ed ho faticato per questo motivo. Mi sento ancora con Materazzi e Oba Martins. La cessione all'Everton? Sinceramente io volevo stare all’Inter ma la società, ed in particolare il direttore tecnico che allora era Branca, mi ha voluto cedere all’Everton. Juve-Inter è la partita più importante dell’anno in Italia, quindi voglio vedere i “fuochi d’artificio”.

Sui giovani talenti olandesi, Van der Meyde ha detto: "De Light è uno dei migliori difensori del mondo, se avessi un club non avrei dubbi e lo comprerei. Ecco quattro nomi di giocatori veramente forti e che sono certo si affermeranno nei prossimi anni a livello europeo: De Light, Frenkie De Jong, Ziyech e Donny van de Beek".

(Fonte: juvenews.eu)