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«Trovare la Slovacchia agli ottavi invece dell'Italia è veramente una buona notizia». L'Olanda, sbarazzatasi del Camerun di Samuel Etòo per 2-1, pensa già al prossimo turno e il bomber Robin Van Persie nel dopo partita quasi si compiace più dei meccanismi di incrocio tra i vari gruppi che della vittoria di stasera. «Detto questo - aggiunge - non è che vogliamo sottovalutare gli slovacchi, dopotutto hanno battuto l'Italia 3-2 e questo qualche cosa vorrà pur dire, se hanno superato l'Italia significa che sono certamente una buona squadra». «Mi ha fatto bene segnare - dice poi del suo gol - nelle prime due partite non ho giocato bene ma stasera finalmente sono tornato ai miei livelli». Parla anche Arjen Robben che, reduce da un infortunio, ha disputato uno spezzone di partita. «Sono molto emozionato, per tornare in campo ho lavorato con grande sacrificio, è stato brutto farsi male pochi giorni prima del Mondiale ma ora spero che tutto possa procedere per il meglio, per stasera sono felice, per me e la squadra e la nostra qualificazione», ha detto. Paul Le Guenn, il selezionatore francese del Camerun. dopo la terza sconfitta su tre partite nella competizione iridata ha annunciato che il suo compito terminerà a fine luglio, quando scade il suo contratto con la Federazione calcio del paese africano. «Mi fermo», ha detto, senza voler precisare se, come si era ipotizzato, l'attende ora la panchina dell'Australia. «Usciamo da questa competizione con grande rammarico - ha poi aggiunto - avevamo molte speranze anche per i nostri tifosi». Le Guen ha poi spiegato di aver fatto entrare Rigobert Song per permettergli di diventare il primo africano ad avere disputato quattro diversi Mondiali. «È un giocatore emblematico», ha detto.
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