I nerazzurri battono il Verona e si laureano campioni d'inverno, ma a tener banco sono le polemiche arbitrali
L'Inter batte il Verona e si laurea campione d'inverno, ma a tener banco sono le polemiche arbitrali. Questa l'analisi del Corriere dello Sport: "Gol della vittoria al 93', viziato da un fallo di Bastoni, non segnalato dal Var. Rigore del possibile 2-2 (sanzionato dal monitor) che va a sbattere sul palo al 100'. È accaduto davvero di tutto in un finale concitatissimo, ma l'Inter la spunta e conquista il titolo d'inverno. Il Verona, invece, dopo una gara generosa, nonostante le difficoltà societarie, resta senza nulla in mano al di là della rabbia. Proteste corrette, quelle della squadra gialloblù, perché il colpo rifilato a Duda dal difensore nerazzurro era evidente. Ed è inspiegabile che il Var sia rimasto in silenzio. Proprio Bastoni, nel proseguimento dell'azione, ha colpito la traversa e, sul pallone respinto, si è avventato Barella: conclusione in diagonale e respinta troppo debole di Montipò, che ha permesso a Frattesi di firmare il 2-1".
"San Siro quasi non ci credeva più e, infatti, è esploso in un urlo liberatorio. Che Henry avrebbe potuto cancellare pochi istanti dopo, quando Fabbri ha indicato il dischetto dopo aver visto in video il calcio di Darmian sul piede di Magnani. In diretta, aveva lasciato proseguire, permettendo a Barella e Sanchez di andare in fuga con la porta sguarnita davanti, visto che Montipò si era spinto in attacco. Ma il centrocampista, invece di calciare, ha preferito servire il compagno, permettendo a Kallon di chiudere in angolo. Il rigore, in ogni caso, avrebbe cancellato tutto.