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Stefano Vecchi ha parlato ai microfoni di Sportitalia prima del match con il Palermo: "Era ora che iniziasse il campionato, è iniziato due settimane dopo rispetto all'anno scorso. Non vedevamo l'ora di ricominciare. Speriamo di essere pronti subito ad una gara impegnativa come questa contro il Palermo. Abbiamo cambiato tantissimo. In campo ci sarà solo un giocatore titolare della scorsa, un paio che giocavano saltuariamente. Per noi vale la regola di far uscire i ragazzi appena sono pronti, alcuni in Lega pro, altri in Serie B. Alcuni lo dimostrano subito, alcuni hanno bisogno di un po' più di tempo. Con la scusa del campionato europeo e del torneo sudamericano molti miei ragazzi erano con la prima squadra e alcuni giocatori della prima squadra erano con me. Ognuno deve ritornare nel proprio ambito e già dal punto di vista mentale i ragazzi lo hanno capito. Quest'anno ci sono diverse individualità importanti, dobbiamo diventare gruppo. Non avendo mantenuto uno zoccolo duro dobbiamo diventare squadra (ci sono 5/6 Berretti, 5/6 nuovi, di cui qualcuno che non parla ancora l'italiano). Palermo? Se è come l'anno scorso sarà dura. Ci aspettiamo una squadra agguerrita."
(SPortitalia)
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