Stefano Vecchi, allenatore della Primavera, ha parlato ai microfoni di Inter TV in vista della sfida contro la Juventus: "Riscatto? Quello che vogliamo è riprendere la nostra strada che ad oggi è stata molto positiva, una battuta d'arresto ci può stare. Dobbiamo riprendere la strada e il nostro cammino. Contro il Torino c'è stato poco movimento senza palla, qualche errore dei singoli in fase difensiva, alcune disattenzioni di occasioni create per loro. Abbiamo creato poco a livello offensivo. Stanchezza? Di fisico non c'è nulla, abbiamo lottato fino alla fine anche lì. C'è stato il primo caldo, bisogna adattarsi anche a quello. E' stata una questione forse mentale, di aggressività calata e di voglia di mettersi a disposizione del compagno nel possesso palla. Calendario vuol dire poco perché è un campionato dove le insidie sono dietro all'angolo. Ogni partita ha delle difficoltà, tutte le squadre hanno un potenziale. Se si gioca sotto ritmo e presuntuosi si perde contro chiunque. La Juve è uno scoglio importante perché ci permetterebbe di rimanere lì davanti e di mantenere le distanze su quelle dietro. Dobbiamo cercare di tenere botta fino alla fine. E' una partita sentita, i ragazzi si conoscono, fanno la nazionale insieme. Anche noi ci siamo incontrati già quest'anno ed è stata una partita equilibrata finita in un pareggio. Vedremo come andrà domani".
FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale
ultimora
Vecchi: “Contro la Juve è una partita sentita, dobbiamo tenere botta fino alla fine. Ora…”
Le parole del tecnico della Primavera ai microfoni di Inter TV
(Inter TV)
© RIPRODUZIONE RISERVATA