A uscirne alla grande da questo momento delicato è sicuramente Stefano Vecchi. Il tecnico della Primavera, promosso per due partite in prima squadra, ha gestito bene l’emozione, ha scelto una formazione alla De Boer ma poi ha fatto i cambi giusti in tempo (Banega, soprattutto), ha frullato in corsa sistemi (da 4-2-3-1 a 4- 4-2 a 4-2-4) e posizioni (Perisic a destra prima del gol e Jovetic in mezzo), dimostrando nervi saldi e visione tattica. Ha cerco di dare serenità e di normalizzare la situazione, come aveva detto alla vigilia di questa sua esperienza. E' proprio questo quello che chiedono i sostenitori nerazzurri che ieri a San Siro hanno iniziato esponendo striscioni di protesta, hanno fischiato alla fine del primo tempo, ma poi hanno chiuso incitando e sostenendo la squadra e applaudendo per i tre punti ottenuti.
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Vecchi si merita gli applausi di tutti. Gestisce l’emozione e fa i cambi giusti
Il tecnico della Primavera promosso per due partite in prima squadra ha dimostrato di avere carattere e buone idee
(Corriere della Sera)
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