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Ha le idee chiare Stefano Vecchi, ex allenatore del Carpi con un passato vincente sulle panchine di B e Lega Pro e un'esperienza da calciatore proprio nelle giovanili dell'Inter. "E’ la mia prima esperienza in un settore giovanili, ho sempre allenato prime squadre. Quello che mi ha chiesto la società, è però di mantenere questo approccio di calcio dei grandi. Naturalmente tariamo il lavoro fisico. Nel mio percorso di tecnico ho sempre dovuto coniugare i risultati alla crescita dei giovani: qui sarà lo stesso. Mi piace il calcio fatto di aggressività e dinamismo, di qualità: non voglio che le mie squadre aspettino, ma che abbiano l’iniziativa". Insomma, mai come quest'anno in casa nerazzurra si è cercato di adottare tutte le misure necessarie a minimizzare il gap tra Primavera e Serie A.
Oltre al gruppo dei ‘96, avrà anche i migliori ‘97, campioni d’Italia Allievi nella scorsa stagione. «E’ un buon gruppo. Collaboreremo molto con la squadra Berretti: inizialmente, tranne alcuni eccezioni, i ‘97 giocheranno lì, poi ci saranno interscambi».
Bonazzoli, rimarrà in Primavera? «Sì, poi, a seconda delle necessità, verrà aggregato alla prima squadra. Lui come altri. L’Inter giocherà l’Europa League, quindi è possibile ci siano prestiti: noi lavoriamo in funzione loro».
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