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La carriera di Federico Dimarco è partita dalla Calvairate. Silvio Vecchio, allora responsabile della scuola calcio alla Calvairate, alla Gazzetta dello Sport racconta i primi passi del giocatore nerazzurro: "Era tre passi avanti agli altri. Non solo dal punto di vista tecnico e della grinta: stupiva tutti perché capiva prima quello che sarebbe successo. Aveva una personalità non indifferente".
"Federico aveva una grande tecnica, ma soprattutto era molto pratico: dava l'impressione di fare sempre la scelta migliore. Ma non basta essere bravi, ci vuole anche la testa e bisogna essere seguiti da una famiglia che sa gestire tutti gli aspetti. Tra cui il fatto di rimanere umili". Fino alla fine del primo e unico anno alla Calvairate, Dimarco si divide tra il centro sportivo di origine e i campi dell'Inter. "Spesso arrivava prima dell'orario di allenamento, voleva stare anche con i ragazzi più grandi. Quando arrivava lui, lo sceglievano prima degli altri".
(Gazzetta dello Sport)
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