Vecchioni: “Moratti? Cuore, passione, anima. ET il nuovo, aspettiamo. Luci a S.Siro…”

Roberto Vecchioni, intervenuto a Repubblica Tv, ha parlato del suo nuovo libro "Il mercante di luce" ma anche di politica, del momento che sta attraversando il Paese e anche della sua squadra del cuore, l'Inter.

Queste le parole del cantautore italiano: "Si è dimezzata la passione per lo stadio e per la squadra. La mia passione per il calcio era anche eccessiva, ora tutto è più calmo, tranquillizzato. Ho avuto una specie di indigestione di successi dagli scudetti alla Champions. Uno dice 'basta, dove andiamo adesso'. I risultati ora certo non ti rendono felice. Quella di Moratti era una grande Inter, Moratti era un vincente, aveva il cuore, l'anima, la passione e ha fatto una grande Inter, non gliene importava niente della finanza. E' un po' il nuovo che avanza quella di Thohir. Ma bisogna aspettare, io sono un po' contrario a chi ragiona  e medita troppo, preferisco chi si sbatte per istinto nelle cose, sempre. Nel mio romanzo ci sono tutti e due i personaggi, Ulisse e Aiace. 'Luci a San Siro' usata per l'Inter? Non mi dà fastidio, anche se l'Inter non c'entra niente, riguarda il quartiere San Siro, dove andavo con la mia prima ragazza a pomiciare. Ce l'avevo con quelli che volevano raggirarmi. Censurata? Le parole erano più dure, l'ho scritta dopo essere stato lasciato".