Il gol a Vecino manca addirittura da un girone. Nella partita con la Roma all'Olimpico c’era stato il sigillo di Vecino, infatti, sulla vittoria in casa della Roma, primo squillo dell’Inter spallettiana. L’uruguayano aveva deviato in rete un tipico cross di Perisic, con un classico movimento da vero attaccante dentro l’area piccola avversaria. Insomma, era stato il modo ideale per cominciare una nuova avventura. Ma anche il primo assaggio di ciò che l’ex-Fiorentina avrebbe potuto dare all’allenatore che l’aveva tanto voluto alla Pinetina. Il fatto è che, a quel primo exploit, Vecino si è fermato, senza più ripetersi. E’ stato anche sfortunato, visto che ha colpito ben tre legni.
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Questo non significa che l’acquisto dell’uruguayano non abbia reso. Al contrario, con il passare delle giornate si è imposto come cardine nel centrocampo nerazzurro. E, non a caso, quando ha accusato la fatica, l’Inter ne ha risentito. Ora, però, ricaricate le batterie, occorre ricominciare a correre. E, visto che a San Siro si ripresenterà la Roma, sarebbe davvero l’occasione ideale per ricominciare a segnare. Vecino sarà titolare, su questo aspetto non ci sono dubbi. E con lui ci sarà anche Borja Valero. A meno di sorprese, il terzo uomo della mediana sarà Gagliardini. All’andata, fu la prima volta di questo trio, con lo spagnolo trequartista. Non andò benissimo: l’Inter ribaltò i giochi, infatti, quando entrò Joao Mario al posto dell’ex-Atalanta. Ma quello era un Joao Mario molto diverso da quello spento e abulico di queste ultime settimane.
(Corriere dello Sport)
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