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Alla fine della gara contro la Fiorentina, la prima della stagione 2017-2018, e dopo la vittoria per tre a zero dell'Inter, ai microfoni di Skysport è arrivato Matias Vecino. Queste le parole del giocatore:
È l’esordio che ti aspettavi?
Sì, sicuramente sì. La cosa più importante era vincere, lo abbiamo fatto anche giocando bene a momenti. Credo sia un buon punto di partenza per noi, abbiamo qualcosa da migliorare, certo, siamo all’inizio, speriamo di continuare a farlo.
È stata una centrifuga di emozioni per te: l’esordio a San Siro contro la tua ex squadra.
Sì, è stato molto speciale per me. Sono molto grato alla Fiorentina perché è stata la squadra che mi ha portato qui in Europa, che mi ha dato tanta fiducia, gli auguro che possa fare anche un gran Campionato. È stato speciale per me e per Borja, che ha fatto tanti anni alla Fiorentina, ma quando andiamo in campo cerchiamo di fare il nostro lavoro al meglio, di essere concentrati sul campo.
Su una scala da 1 a 10, a che punto siete?
È difficile dare un giudizio, credo che siamo sulla strada giusta. L’importante è non mollare, continuare a lavorare al massimo, come abbiamo fatto fino adesso, perché siamo appena all’inizio.
L’Inter può essere un’alternativa alla Juve o è troppo presto?
Noi pensiamo a noi stessi, a quello che dobbiamo fare, a giocare al massimo ogni partita. Sabato c’è un’altra partita importante, concentriamoci partita dopo partita e vediamo dove possiamo arrivare.
Ti aspettavi di essere già così in alto nelle gerarchie di Spalletti?
Io ho sempre voglia di giocare, mi metto a disposizione della squadra, del mister, poi lui decide chi può giocare. Abbiamo tanti giocatori bravi in mezzo, chi lo fa lo deve fare bene perché è importante per la squadra.
(Fonte: Skysport)
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