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Lo hanno praticamente tartassato. Thohir ha detto che il suo idolo è Nicola Ventola e la notizia gli è arrivata dall'Italia fino in America: sms, telefonate, whatsappate. Tutti a fargli i complimenti. E lui ai microfoni di SkySport24 ha detto:
Sono a Los Angeles, buongiorno a tutti. L'idolo di Thohir? Mi sono svegliato e avevo più di cento chiamate e messaggi. Mi sono detto che cosa avrò combinato questa volta? Poi sono andato su Internet e ho visto cos'è successo, le parole di Thohir. Mi ha riempito di orgoglio quello che ha detto. Pi ci sono delle coincidenze perché Kartika, mia moglie, ha la mamma indonesiana. La prima parola di mio figlio è stata indonesiana e ci sarebbe piaciuto avere un contatto di Thohir per scrivergli, ci avevamo pensato qualora arrivasse all'Inter, e sono tutte coincidenze incredibili. Voglio ringraziarlo e certamente mi metterò in contatto con lui. Io ho fatto cose meno importanti di tanti altri giocatori in nerazzurro e ha nominato me, significa che conosce bene il calcio. Avrà apprezzato il mio primo anno all'Inter, il fatto che giocassi con il cuore. Adesso mi diverto ad allenare i bambini e sono più femminucce che maschietti e aiuto mia moglie con il lavoro. Poi tornerò tra qualche anno in Italia. Utile a Thohir? Chi mi ha curato gli interessi per tanto tempo, uno della squadra, mi ha detto: "Non succede, ma se succede vado in giro nudo in piazza Duomo". Se l'Inter dovesse chiamare tornerei anche a piedi, anche dagli Stati Uniti".
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