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Ventura riparte dalla strana coppia: contro l’Inter…

Alessandro De Felice

L’infortunio di Immobile costringe Giampiero Ventura a puntare nuovamente sulla coppia di attaccanti che aveva guidato il Torino nella prima parte di campionato. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport spiega come i due, Belotti...

L'infortunio di Immobile costringe Giampiero Ventura a puntare nuovamente sulla coppia di attaccanti che aveva guidato il Torino nella prima parte di campionato. L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport spiega come i due, Belotti e Maxi Lopez, si trovino molto bene quando schierati accanto:

RITORNA LA VECCHIA COPPIA - Il Gallo e la Gallina all’assalto dell’Inter. Il Toro si affida ad Andrea Belotti e a Maxi Lopez per strappare quei punti che ancora mancano al traguardo della salvezza. A rilanciare la coppia italo-argentina è soprattutto l’infortunio di colui che da gennaio è l’uomo in più dell’attacco granata, Ciro Immobile. La lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia destra che ha impedito all’ex centravanti del Siviglia di rispondere alla convocazione azzurra di Antonio Conte costringe Ventura a rimescolare le proprie carte offensive: avanti con il rilancio a pieno regime di Maxi Lopez, mentre Martinez rimane l’unico jolly a disposizione del tecnico. «Maxi ha tanta voglia di tornare, proprio come Martinez: per entrambi si tratta di un’occasione preziosa» dice Ventura.

IL GALLO E LA GALLINA - In realtà, però, in casa granata si tratta di un ritorno al passato visto che l’abbinamento Gallo-Gallina era stato - fin dall’inizio della stagione - l’alternativa più credibile alla titolarità di Quagliarella. E lo dimostrano i numeri: Belotti e Maxi Lopez, uno accanto all’altro, hanno finora giocato undici volte in campionato, per un totale di 282’. Minutaggio ridotto, dunque, visto che soltanto in sei occasioni hanno giocato fianco a fianco per non meno di venti minuti: nel girone di andata è accaduto contro Carpi (24 minuti), Genoa (76’), Bologna (22’), Roma (24’) e Udinese (20’ tondi), mentre nel ritorno l’accoppiata è stata schierata soltanto dopo l’intervallo del derby, quando Immobile ha dovuto issare bandiera bianca proprio a causa dell’infortunio.

A PROPRIO AGIO - Eppure, messi uno accanto all’altro, Belotti e Maxi Lopez hanno dimostrato di trovarsi a proprio agio, tant’è vero che sono andati a segno sette volte, quattro volte il Gallo (contro Bologna e Juve, oltre alla doppietta rifilata alla Samp) e tre volte la Gallina (contro Carpi, Genoa e Roma); per non parlare del Maxi gol annullato nel derby e poi rivelatosi invece assolutamente regolare. Ora si tratta di riannodare i fili del passato con un obiettivo comune, quello di permettere al Torino di raggiungere il porto della salvezza il più in fretta possibile. Ancora Ventura: «Abbiamo davanti otto partite delicate, perché se le affrontiamo con presunzione rischiamo poi di ritrovarci a soffrire come non siamo più abituati a fare. Il mio futuro? Sono quattro mesi che leggo nomi di allenatori in arrivo, ma io ho due anni di contratto e con la società pianifichiamo il domani. Oggi l’allenatore sono io e ho tanta rabbia in corpo: per tutto ciò che è stato detto, e per quello che avremmo potuto e voluto».