Giampiero Ventura è stato intervistato da Il Giorno ed ha parlato della Nazionale che sta nascendo ed anche di un possibile ritorno di Mario Balotelli.
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Ventura: “Ritorno Balotelli? Possibile, lo incontrerò. Io vicino al Milan? Veramente…”
Giampiero Ventura è stato intervistato da Il Giorno ed ha parlato della Nazionale che sta nascendo ed anche del possibile ritorno di Balotelli.
Ecco uno stralcio dell'intervista: «Ci sono un sacco di giovani bravi. Una volta per arrivare a vestire la maglia della Nazionale servivano due o tre campionati consecutivi in Serie A di altissimo livello. Oggi dopo cinque buone partite ci si chiede perché un calciatore non sia già in azzurro. Ogni tanto dico che servirebbe un po’ più di equilibrio nelle valutazioni e ovviamente mi riferisco anche a cose di questo genere. Giovani? Abbiamo affrontato la Germania a San Siro con Donnarumma, Zappacosta, Rugani, Romagnoli. Stiamo parlando di una lunga schiera di giocatori che hanno un’età attorno ai 20-21 anni ed è alla prima o seconda apparizione. Ragazzi che si stanno affacciando ora alla Nazionale. Dobbiamo combattere perché basta una partita storta e si cancella tutto, però la strada è giusta. Io ai giocatori dopo la partita ho detto che ero contento per la disponibilità che mi stanno dimostrando e perché vedo che sta nascendo, appunto, una squadra. Serve solo un pizzico di calma per non farsi coinvolgere da un risultato positivo o negativo. Ritorno Balotelli plausibile? Sì, ma deve abituarsi a fare parte di una squadra, di un gruppo. Se sta bene può giocare ovunque, ha detto. Mario ha detto in parte la verità, nessuno ha mai messo in discussione le sue qualità. Semmai è stato messo in discussione tutto il resto. Poi lo incontrerò, ci parleremo e affronteremo il discorso, ma lui deve farsi delle domande e darsi delle risposte. Vicino al Milan? Sono stato vicino a tante squadre. Per fortuna sono qua, il presidente Tavecchio mi ha strappato alla concorrenza (ride, ndr). Non mi piace guardare indietro, guardo il futuro: io ho un lungo passato, purtroppo per me o per fortuna. Essendo lungo non voglio girarmi. Ho la voglia di quando ho iniziato, dico sempre che sto cominciando adesso. Questa è la mia vita. La 'libidine' c'è ancora? Hanno fatto delle tavole rotonde con dei sessuologi su quella mia battuta, studiarono anche i miei gesti. Una volta ho detto che vincere una certa partita era stata un orgasmo incredibile ed è scoppiata la terza guerra mondiale. Donnarumma, meglio serie A o estero? Buffon giocava nel Parma nei suoi primi anni in azzurro. Non era una grandissima, anche se allora era un club forte, e poi ha fatto la Serie A che ha fatto. Il problema non è l’Italia o no, è avere qualità e Donnarumma ce l’ha».
(Fonte: Il Giorno)
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