Giampiero Ventura ha parlato in conferenza stampa dal ritiro della Nazionale ed è tornato anche sulla sconfitta della Juventus in finale di Champions.
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Ventura: “Sconfitta Juve, nessun ridimensionamento. I bianconeri in Nazionale…”
Anche il ct è tornato sulla sconfitta della Juventus.
"Sconfitta Juve ridimensionamento del calcio italiano? No, nessun ridimensionamento. È una sconfitta in finale, una delle due squadre doveva perdere, ma la stagione della Juventus resta straordinaria, è mancata solo la ciliegina. Contraccolpo per i bianconeri? Non penso proprio. È un'esperienza nuova che faccio nel mio ruolo di ct, quella di ritrovarli dopo una delusione così grande. Ma dal mio ingresso nel gruppo della Nazionale gli juventini sono stati un punto di riferimento per i più giovani, per me, per la FIGC. E lo restano. Credo che la loro professionalità e voglia di fare risultato si tradurranno in rabbia, ci saranno ancora più stimoli. Bonucci, tanto per fare un nome, arriverà qui con la rabbia in corpo e non lo vedo come un fatto negativo. Vediamo come arrivano. Tra l'altro io finora non ho mai avuto Marchisio, è l'unico "nuovo" per me, tra virgolette. La sconfitta non cancella la storia. A un giocatore, dopo l'Europeo, scrissi: volta la pagina, grandi traguardi ci aspettano. Se ho scritto messaggi? Nessun messaggio, non avrebbe avuto senso: li vedrò domani. Comunque ricordo la partita con la Fiorentina, che vinse meritatamente con la Juve, e ricordo i commenti: la Juve è finita. Beh, sette giorni dopo, con l'Atalanta, fece la migliore partita della stagione. Se li impiegherò? Aspettiamo che arrivino. Penso che ci saranno tutti: al di là della tristezza, hanno chiuso in salute la partita. Quando chiesi la loro disponibilità, mi risposero con un sì entusiastico e a quello sono rimasto. Credo che anche a loro faccia bene essere qui. Prova in vista della Spagna? Il 4-2-4 offensivo l'abbiamo fatto in pratica solo contro il Liechtenstein, questa è una verifica tecnico-tattica contro una squadra forte, che non avrà Suarez, ma tutti gli altri sì. Io voglio battere l'Uruguay, il ranking è importante. Se non dovessimo vincere in Spagna, nei playoff affronteremmo una squadra nostra portata. Devo fare come sempre delle verifiche, devo capire chi siamo e dove possiamo arrivare. Conti potrebbe essere il debuttante? Decisamente sì, potrebbe essere. Sono soddisfatto di come sta andando questo raduno. Ho visto che, quando sono arrivati, i ragazzi avevano la luce negli occhi. Venivano da un campionato finito, qualcuno da giorni di vacanza e di completo stop, ma hanno subito riattaccato la spina proprio per la gioia di ritrovarsi a Coverciano", le sue parole.
(Fonte: repubblica.it)
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