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Ventura: “Spagna? Non perde da 23 anni, serve altro? Balotelli pre-convocato perchè…”

Al primo giorno di raduno della Nazionale azzurra, il ct Giampiero Ventura ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole, a pochi giorni dalla sfida alla Spagna

Dario Di Noi

Nel primo giorno di raduno per la Nazionale azzurra, il ct Ventura ha cominciato questo periodo di lavoro parlando con la stampa. Queste le sue parole, a pochi giorni dall’attesa sfida di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 con la Spagna: "Non sarà decisiva, ma è molto importante. Ci sono ancora molte partite ma di certo incontriamo i più forti del girone. Hanno perso l'ultima partita di qualificazione ai Mondiali 23 anni fa, non occorre dire altro. Sono cambiati da Euro 2016, hanno varie novità. Tanti giovani in campo nei nostri campionati? Sono felice che i vivai italiani stiano tornando a produrre talenti che effettivamente vengono fatti giocare. Sono felicissimo, poi, che la Serie A e la Serie B abbiano accolto l'invito a fare degli stage per gli under 23. Sono il nostro futuro, è un passo verso il futuro. Balotelli? Le sue qualità non si discutono, si discute sul resto. La pre convocazione è  un segnale di assenza di preclusioni, che come avevo detto non ci saranno. Questa pre convocazione è arrivata perché è tornato a giocare e segnare, ma ora serve continuità. Immobile e Belotti? Possono giocare insieme perchè lo hanno già fatto, giocheranno sicuramente in una delle due gare. Juventus Stadium? A Barzagli ho detto: meno male sei dalla mia parte... Per una volta lo stadio sarà dalla mia parte, so quanto il pubblico può dare in quel contesto. Per quanto mi riguarda il problema saranno le richieste di biglietti che avrò... Giocatori all’estero? L'importante è che i giocatori giochino. In Italia o all'estero va bene lo stesso. Li monitoriamo tutti, faccio l’esempio di Soriano. Ci sono carenze in alcuni ruoli che monitoriamo. Verratti? E’ un giocatore che va monitorato. Dopo Israele ha avuto noie fisiche, dobbiamo decidere dove e come impiegarlo. Serie A già chiusa? Non penso che il campionato sia già segnato. La Juventus ha un organico fortissimo ma penserà anche alla Champions. Ora sembra sia finito il campionato ma non è così. La Juve ha una rosa importante, la più importante, ma non per questo puoi avere certezze assolute. Credo che chi sta dietro alla Juve possa giocarsi il campionato, basta un attimo per ribaltare tutto. Se la Juve non avesse vinto a Palermo, si sarebbe aperta una voragine... Convocazioni? Abbiamo perso Rugani e Pavoletti. Mi auguravo di trovare i giocatori con 5-6 gare in più, e così è. E’ tornato Perin, faceva già parte del gruppo. Mancano giocatori di ruolo in alcune posizioni come la mezz'ala e l'esterno sinistro. Conte ha dovuto giocare con Giaccherini, abbiamo provato Bonaventura e Bernardeschi. Giocatori di ruolo in certi casi non ci sono. Come esterno sinistro mancino in Italia di ruolo c'è solo Antonelli. Speriamo che le lacune vengano colmate. Florenzi? Ha giocato ovunque tranne che in porta! Gli ho chiesto se questo nuovo ruolo è nuovo... Fa troppi ruoli e diventa difficile dire quale sia il suo ruolo. Ha tante qualità ma nel nostro contesto può fare il quinto o la mezzala. Prima o poi dovrà prendere una strada ben precisa. Ottimo avere giocatori eclettici ma sarebbe anche opportuno che ci fosse una specializzazione nel ruolo. De Rossi e Verratti li considero alternativi nel contesto azzurro".