- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Il noto editorialista della Gazzetta dello Sport, Sebastiano Vernazza, ha detto la sua sulla gara di Coppa Italia di questa sera tra Inter e Napoli: “E’ il «refugium peccatorum» dei battuti. Quante volte la coppa nazionale ha edulcorato una stagione finita male altrove. Piuttosto che niente, meglio la Coppa Italia. Il quarto di finale stasera al San Paolo sarà però utile per capire a che punto è la notte dell’Inter. In campionato il treno di testa si è sfilacciato. La Roma si è sganciata, la Fiorentina ha perso contatto e l’Inter, nel giro di due settimane, è stata superata da Napoli e Juve ed è passata dal primo al terzo posto, dallo scudetto al playoff per la Champions. Bruschi risvegli ad Appiano Gentile. Napoli e Inter si sono affrontate di fresco, un mese e mezzo fa per la 14ª di Serie A. Vittoria per 2-1 della squadra di Sarri, ma quella sera l’Inter smise di giocare male: con un secondo tempo notevole, nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Nagatomo, sfiorò il 2-2. L’Inter è preda di un paradosso. Finché ha mostrato un calcio arcaico e incentrato sulla pura forza, ha vinto così da tanto da sembrare la favorita per lo scudetto. Nel momento in cui ha provato a crescere, ad affrancarsi dalla mono-tattica del golletto da difendere allo stremo, sono cominciati gli stenti di classifica. Emblematica la partita col Sassuolo, forse la migliore dei nerazzurri per volume di azioni, eppure terminata con una sconfitta. E sabato a Bergamo, tra bruttezze e difficoltà di giornata, si è intravisto qualcosa di diverso rispetto allo «sparagno» di tanti precedenti e risicati successi. Il problema di stasera saranno le formazioni. Il Napoli non si presenterà con l’abito più bello. Sarri rimugina sul centravanti: meglio far riposare Higuain e puntare sulla rabbia del «represso» Gabbiadini? Non si sa. In mezzo, largo a Valdifiori, gran delusione dell’annata, e a Lopez. Quanto a Mancini, molto ruoterà attorno al portiere: Handanovic o Carrizo? La scelta dell’uno o dell’altro farà capire quanto l’Inter tiene alla gara. Sotto il punto di vista tecnico il test sarà attendibile fino a un certo punto - diverso il contesto differenti le motivazioni -, però il San Paolo è ritornato a essere una specie di fossa dei leoni, per cui se l’Inter se ne andasse da Fuorigrotta col pass per la semifinale, farebbe il pieno di autostima, tutta fiducia da spendere al tavolo del campionato. La Coppa Italia può imbellettare la stagione, ma il suo impatto sul bilancio economico resta secondario. Il vero obiettivo del club di Thohir è il rientro in Champions League, dispensatrice automatica di milioni. L’Inter non ha alternativa: piuttosto che la Coppa Italia, meglio la Champions. "
© RIPRODUZIONE RISERVATA