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Tra vantaggi e svantaggi, pro e contro, punti di fiducia e timori. Sebastiano Vernazza, sulle pagine de la Gazzetta dello Sport, ha così analizzato la situazione in casa dell'Inter di Luciano Spalletti in vista del rush finale di otto partite per un posto in Champions League, che vedrà i nerazzurri in lotta contro Roma e Lazio. In particolare, ad attendere la squadra ci sono due trasferte insidiose contro Torino e Atalanta degli ex Mazzarri e Gasperini:
"Oggi il primo vantaggio dell’Inter è questo, il fatto di non essere costretta a sprecare energie psicofisiche in altre competizioni (...). Il parco giocatori può essere il punto di fragilità di Spalletti. L’Inter ha meno opzioni di ricambio (...). Certo che gli «spallettiani» hanno di che rammaricarsi. Prima di Natale hanno deciso di prendersi tre mesi sabbatici e durante il letargo hanno perso contro Udinese, Sassuolo e Genoa, pareggiato a Ferrara contro la Spal e in casa col Crotone. Tredici punti buttati via (...). All’Inter sarebbe bastato portarne a casa sei-sette per essere ora terza a più 8 o più 9 sulla Lazio. Spalletti però è stato bravo a evitare la classica deriva interista di stagione, una costante degli ultimi anni (...). Spalletti ha riposto nella scrivania il compasso di Borja Valero (...). Il gioco corto del regista spagnolo è servito per rinsegnare l’alfabeto a una squadra che aveva smesso di leggere e scrivere. Quando la scrittura si è fatta noiosa, per nulla creativa, Spalletti si è affidato al pennello di Rafinha, uomo di variazioni sul tema e di giocate imprevedibili (...). l’Inter vanta la terza miglior difesa della Serie A, ha preso un gol in più del Napoli e cinque in più della Juve, ma tre in meno della Roma e diciotto in meno della Lazio. Quest’ultimo dato, un piccolo abisso, potrebbe risultare decisivo, se mantenuto fino all’ultimo (...). Spalletti ha davanti a sé due trasferte difficili, domani a Torino contro il Toro e sabato 14 a Bergamo contro l’Atalanta (...). Walter Mazzarri e Gian Piero Gasperini l’Inter l’hanno allenata e con l’Inter si sono lasciati male (...)".
(Fonte: la Gazzetta dello Sport)
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