Intervenuto sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, Sebastiano Vernazza, giornalista, ha parlato così di Inter e di Lukaku:
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Vernazza (GdS): “L’assenza di Lukaku ha obbligato Inzaghi alla retromarcia. E Sanchez…”
"Non si può che cominciare da Lukaku. RItornato in estate, il belga è fuori per infortunio dalla fine di agosto. Via Sanchez, l'Inter si è arrangiata abbstanza con Lautaro e Dzeko e poco o niente con Correa. L'assenza di Lukaku ha obbligato Inzaghi alla retromarcia, indietro tutta ai meccanismi di qualche mese fa, però senza Sanchez, e il cileno, per quanto si lamentasse sui social di essere impiegato poco, aveva un suo ruolo, era un complemento di livello. Dzeko ha fatto il suo, ha inciso con i gol in Champions League con il Viktoria e a Reggio Emilia contro il Sassuolo, è stato pilone e regista d'attacco. Lautaro ha segnato 3 reti in agosto, poi si è infilato in un tunnel da cui è uscito mercoledì a Barcellona. Correa è entrato nei marcatori contro Spezia e Cremonese e per il resto è stato abbastanza ininfluente"
Lukaku
"L'infortunio è stato più serio di quel che si immaginava, da un paio di settimane Romelu è sempre sul punto di rientrare ma non ritorna mai e la sosta Mondiale si avvicina. Forse lo rivedremo sabato sera al Franchi contro la Fiorentina. Di fatto l'Inter rischia di giocare almeno un terzo di stagione senza il centravanti per il quale in estate Marotta e Ausilio avevano fatto un'inversione a U sul mercato. Il risveglio di Lautaro è beneaugurante: quando l'argentino si sblocca, di solito imbrocca un filotto. Sotto questo aspetto, Martinez è centravanti "dentro", nell'anima, segnare lo aiuta a segnare. Se si inceppa, stenta a ripartite".
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