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Il giornalista de La Gazzetta dello Sport Sebastiano Vernazza ha parlato della formula del calendario, nell'ultima parte rimane solo Juve-Inter:
"Dieci giornate alla fine, anche se per l’Inter le partite da giocare saranno undici, perché c’è da recuperare la gara con il Bologna al Dall’Ara. Comincia il conto alla rovescia per lo scudetto. Dieci giornate in cui ci sarà soltanto uno scontro frontale tra le attuali prime quattro, Juve-Inter all’inizio di aprile. Questo significa che il campionato si deciderà per via indiretta, i punti persi contro avversari inferiori per classifica determineranno posizioni, sorpassi o scivolamenti all’indietro. Difficile che l’Atalanta possa rientrare nella corsa per il titolo, anche se i gasperiniani contano un match in meno, quello contro il Torino. Con l’Atalanta dovranno misurarsi Napoli e Milan e questi incroci incideranno sulla volatona per il titolo, perché la squadra di Gasp non fa sconti a nessuno e non è per nulla fuori dalla corsa per il quarto posto Champions".
"Si impone una riflessione sul calendario. Ammassare i confronti diretti tra gennaio, febbraio e i primi di marzo è stata una scelta discutibile. Il girone di ritorno per la prima volta asimmetrico rispetto all’andata ha creato questo effetto per niente collaterale. Non sarebbe male se in Lega ne tenessero conto per la prossima stagione".
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