- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Getty Images
Il giornalista Sebastiano Vernazza, sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, ha detto la sua sulla questione Skriniar che non rinnoverà e andrà via a parametro zero:
"A quasi 28 anni, li compirà l’11 febbraio, è in scadenza di contratto e pare che abbia scelto di monetizzare. L’Inter non può offrigli la montagna di soldi che il difensore otterrà dal Psg. Oggi sono minime le possibilità che Milan rimanga a Milano. Ci vorrebbe una mozione degli affetti, il cuore dovrebbe prevalere sul portafogli. Dubitiamo che accadrà, chiunque al posto di Skriniar accetterebbe la proposta faraonica dei qatarioti di Parigi, si parla di un ingaggio da 7,7 milioni netti più bonus per un totale di oltre 9 milioni. L’approccio a un contratto in scadenza è complicato, un gioco di specchi in cui i vetri rischiano di andare in mille pezzi. A volte si sbaglia per eccesso di ottimismo. È probabile che l’Inter abbia fatto perno su una fiducia sincera, che fosse convinta di convincere Skriniar a firmare, se non altro per riconoscenza".
"Un prolungamento magari di facciata, per consentire al club di non perdere il giocatore a zero nell’estate del 2023. Skriniar avrebbe potuto prestarsi per gratitudine nei confronti della squadra che l’ha fatto crescere. Se l’Inter ha commesso un errore, è stato quello di non capire le reali intenzioni dello slovacco, determinato a trasferirsi perché il Psg è un contenitore di stelle filanti, da Mbappé a Messi passando per Neymar, e perché strapaga chiunque".
"L’Inter è entrata in un regime di austerity e le entrate servono anche per pagare gli alti interessi sul prestito di 275 milioni che il fondo americano Oaktree ha elargito agli Zhang. Sotto questo aspetto, Skriniar via a zero euro sarà un’occasione perduta di contante vitale. A preoccupare è il futuro. Dalla Roma potrebbe arrivare Chris Smalling, difensore a sua volta in scadenza. Un buon affare, ma si può rimanere competitivi ad alti livelli con un mercato di parametri zero sia in uscita sia in ingresso? Abbiamo qualche dubbio. Non è facile neppure essere concorrenziali sul mercato dei giovani talenti nascosti da qualche parte nel mondo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA